Il diario di una pedina crociata

Anno 1096 secondo giorno dopo la raccolta Sono un semplice contadino influenzato dal mondo che mi circonda Dedico la mia vita al lavoro delle mia terra con indifferenza Alla continua ricerca di Dio e dell'eterna salvezza Intorno a me un'ambiente freddo, un popolo infetto Io so che nonostante questo Dio abbia in serbo un progetto Per tutti noi fedeli cristiani Paradiso e inferno? Il destino è nelle sue mani Giungono voci di guerre Che i persiani invadono, depredano e infuocano le sacre terre Urbano nel nome del padre incita la folla riunita "Che possiate ritenere morire per Cristo una cosa bellissima(...) Vendicate le sofferenze d'Oriente dei cristiani E riconsegnate il Santo Sepolcro nelle nostre mani Benedetti per l'eternità! otterrò la salvezza Domani parto per la conquista della terra promessa Lascio moglie e figli in questo posto spoglio Leggo nei loro visi che in se non lo vogliono Ma io non posso, devo andarmene via! Dio abbi cura della famiglia mia Mi aggrego alla causa del gregge Andiamo a prenderci Gerusalemme Non abbiamo un piano preciso siamo spinti dalla fede Il pastore muove i fedeli alla conquista della città celeste C'hanno detto uccidete uomini, donne e bambini senza timore Coloro uccisi salvati andranno in un mondo migliore Brandisco la mia falce e nessuno mi ferma Conquisto ciò che la chiesa promette: la vita eterna I giorni si fanno mesi I cento che eravamo si fanno dieci mila dieci Padre che sei nei cieli il tuo esercito ti serve Andiamo a diffondere il tuo messaggio d'amore con lame e pietre Era un giorno come tanti in cui scrivo Eravamo ormai vicini al sacro obbiettivo In questa selva oscura intricata come un labirinto È la fede a guidarci abbiamo soffocato l'istinto Il conflitto è ormai vicino Sento delle urla ma non si vede ancora il nemico Poi un esercito ferrato si mostra, ci circonda nella vallata Nonostante la supervisione del signore: è un'imboscata Due mondi religiosi combattono dai due fronti nel nome Di un proprio e unico signore come unico sarà il vincitore E mentre mi preparo un altro fratello muore Il paradiso è alle porte ma dalla fronte trasuda solo dolore Panico, d'un tratto capisco di non avere scampo Le nostre forze vengono spazzate in un lampo Finché Dio permette scrivo fino alla fine Prima che la lama di una spada mi impedisca di dire...