Lyrics

Mi sembravi alto, altissimo quando ero piccolino Eri il mio gigante buono che giocava a nascondino Mi batteva forte il cuore mentre stavo ad aspettare Felice di nascondermi, ma anche di farmi trovare Ti sentivo forte e a volte mi facevi un po' paura Ma eri il mio cavallo docile, il tappeto, la pianura E scendevo e camminavo nelle tue scarpe pesanti Fra colline di poltrone coi miei passi da gigante Era dolce, era dolcissimo Lo ricordo e te lo dico Eri il mio più grande eroe Eri il primo vero amico Sei però rimpicciolito i primi anni della scuola Tornavi tardi a casa e la mamma sempre sola Mi svegliavo d'improvviso e vi sentivo ancora urlare Eri sempre più nervoso e non mi stavi ad ascoltare Altre volte mi picchiavi e le tue parole dure Spalancavano soltanto una vita di paure Eri assente e irraggiungibile Io ti odiavo e te lo dico Eri in sogno l'uomo nero Eri a un tratto il mio nemico E ho portato come un lutto il tuo sangue nelle vene Ma il mio cuore per dispetto ti voleva ancora bene E ora babbo te lo scrivo come quando ero bambino Come quando per trovarci giocavamo a nascondino E ora è freddo, anzi freddissimo Piango mentre te lo dico Cosa aspetti ad arrivare Babbo se mi sei amico Era dolce, era dolcissimo L'ho capito e te lo scrivo Quante volte io dovrò morire Per sentirmi ancora vivo?
Writer(s): Giuseppe Dati, Giancarlo Bigazzi, Marco Masini Lyrics powered by www.musixmatch.com
instagramSharePathic_arrow_out