Lyrics

Lo so, ne hanno scritte troppe sul sorriso Ma non faccio che pensarci quando vivo, quando rimo Stavo preso male, messo male all'angolino Tu hai riso e mi hai salvato, lo so, è un classico, ho capito eh Sto zitto. Finita questa me ne vado, lo prometto Che lascio libero il divano, ma se smetto Di ricordarti che riusciamo Senza minima fatica a dare vita ad un "ti amo" Sbaglierei, perché non c'è alla fine niente più banale Di ste due mini parole che ti mandano a puttane Nate per giovare, depredate del valore Ma il dolore che provate, mi dispiace, non è amore Faccio il romanticone Quello con la faccia da coglione Che il pubblico scarta perché troppo sognatore M'hanno provinato per la parte dello stronzo Ma sono talmente stronzo che non fingo col mio umore Eh sì, ti chiamo amore, sì, mi piace farlo Tutti a punzecchiarsi il cuore, io sto a rammendarlo Con l'amarsi visto sempre come solito ed astratto Quando niente è più reale di questo contatto Di un schiaffo dopo un "vaffanculo" Dopo un "rimani?", aiuto di un abbraccio Dopo un "se vai ti sputo", dopo un "rimani, giuro, non mi piaccio" No, non mi piaccio. E non mi piacerò mai ma può darsi Che tutto ciò che mi dai potrà darmi Quella forza che tutti sanno imputarmi E che non so vedere Sono impegnato ad osservarti fino a ossessionarmi Solo sesso, solo sesso, mi sa è troppo tardi Ma mi stai sul petto E non è tempo perso Neppure quando gli altri Stanno giù a sbronzarsi E' un banalissimo "ti amo" Quello che stasera sentirai E' un banalissimo "ti amo" Per tenerti lontana dai guai E' un banalissimo " ti amo" Quello che per sempre sentirai E' un banalissimo "ti amo" Per noi che banali non lo saremo mai Fuori dallo schema della relazione standard Scrivo l'anatema contro un mondo che ci mangia Sto sulla scogliera con il vento sulla faccia Aspettando quella barca e di vederti sulla plancia Siamo dolci e rancidi, cioccolato e arancia Solidi e fantastici, mica fuoco di paglia Polipi tra gli astici, tagliati da chi parla Ma qui è tutto un parla parla Chi ci dà per vinti sbaglia (Eh, sì) Rimbocchiamoci le maniche Fonte di felicità, ne riempio le taniche Così nelle lande desolate delle sadiche Giornate solitarie ci berremo meno lacrime E calma, dai, ti prendo un fazzoletto So che vuoi strillare, stai tranquila, ti rispetto Non ti preoccupare, non mi muovo, io ti aspetto Sono in fila per salvarti, stringo in mano il numeretto E' il mio turno? Grazie. Un kilo e mezzo di risate Poi mezzo kilo di baci e mezz'etto di litigate Le cazzate ce le metto io, ce ne ho a manciate Chiudo tutto in un panino, diamo inizio alle abbuffate E lo so che siamo lontani da più di qualche giorno Io che fumo tanto, penso troppo e poi non dormo Sto su un tavolino che smadonno tra andata ritorno Questi vogliono il mio portafoglio e io sto senza un soldo Ti spoglio in testa, tu sempre attorno Tipo un'orchestra in ogni suono a cui do ascolto Sei la balestra che abbatte l'orco Sei la fortezza che accarezza un brutto sogno E questo E' un banalissimo "ti amo" Quello che stasera sentirai E' un banalissimo "ti amo" Per tenerti lontana dai guai E' un banalissimo " ti amo" Quello che per sempre sentirai E' un banalissimo "ti amo" Per noi che banali non lo saremo mai Con la luna sì sarebbe un classico Ma qua diluvia da un bel pezzo Poi, che cazzo, zero gradi al massimo Se sei distante tocca che mi attrezzo C'è un negozietto con coperte a poco prezzo Ma non credo che la sensazione sia la stessa senza te Cerco di non starci mai nel mezzo Fosse mai che una mattina ti ritrovi affianco a me Fosse mai che una mattina ti ritrovi affianco a me Fosse mai che una mattina ti ritrovi affianco a me Fosse mai che una mattina ti ritrovi affianco a me Fosse mai che una mattina ti ritrovi affianco a me
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