Lyrics

Metalf production 20Hz Label Se guardi troppo a lungo l'abisso Poi l'abisso guarda dentro di te Questi figli di puttana mi vogliono in pasto ai cani E il mio treno dei desideri è andato fuori dai binari Itinerari già percorsi tra trascorsi temerari temporali E scorci di bel tempo temporanei Miei cari qua non c'è luce tra le ombre La vita è la peggiore malattia ti conduce sempre alla morte Quante volte sono con le idee confuse Tengo le porte della percezione socchiuse Entrano spettri che suonano cornamuse e cimici E spiriti intrepidi increduli ed un pelo timidi Di certi demoni non te ne liberi Se t'infestano la testa non ti resta che conviverci Sbadiglio mi manca l'aria la tana del bianconiglio Dista un miglio dalla dimensione umana Sono un figlio di puttana con il cuore in pena Donne di pietra la mente di un poeta non è mai quieta Chi sono io per insegnarti come vivere Più scrivo più capisco che la realtà è incomprensibile A prescindere che le emozioni sono sensazioni effimere Che le vie del signore sono assai ripide A un corpo basta poco per riuscire a sopravvivere Una mente raramente trova cibo commestibile È difficile esistere ed assistere desistere e resistere Le vie del signore sono assai ripide La beatitudine è un'illusione per stolti La solitudine è la virtù dei folli Non scopro le carte in tavole e in mano c'ho ancora un jolly Levo l'ancora si naviga andiamo per nuovi porti Opporti non funziona siamo travolti Dagli eventi sui venti t'arrendi e diventi un automa Studi t'ingegni t'impegni ti prendi un diploma Comprendi che sei un nulla lo accetti e inventi qualcosa Davvero non so cosa fare se avessi ancora Lei l'abbraccerei un po' di affetto non fa mai male E invece sono qui un po' malinconico bevo finché non svengo Poi mi sveglio e ribevo finché non vomito Il mio compito è astrarmi dalla materia ma in prossimità Dell'assoluto il raziocinio umano arretra Se guardi dentro l'abisso fai sì che lui non ti veda Il cuore trema la mente di un poeta non è mai quieta Chi sono io per insegnarti come vivere Più scrivo più capisco che la realtà è incomprensibile A prescindere che le emozioni sono sensazioni effimere Che le vie del signore sono assai ripide A un corpo basta poco per riuscire a sopravvivere Una mente raramente trova cibo commestibile È difficile esistere ed assistere desistere e resistere Le vie del signore sono assai ripide
Writer(s): Bambini Alfredo, Galimi Luca Lyrics powered by www.musixmatch.com
instagramSharePathic_arrow_out