Il canto delle manere

Taglia, Luna lama che s'incaglia Questa notte che ti abbaglia Questo sole ormai di paglia Che non ci scalda più Veglia sul tuo bosco ch'è la vita Una baita un po' annerita La manera fra le dita Che oramai non canta più Taglia, Luna lama che s'incaglia Taglia, sotto un sole ormai di paglia Ogni giorno una battaglia Con un albero che raglia, ma che presto pio cadrà E allora taglia Taglia Taglia Taglia Donna, pianta sacra senza dono Dove scorre il tuo perdono Dove l'acqua lascia il segno Ma non ritorna sù Santo, solo un diavolo di legno Poche gocce di veleno Mentre fugge sopra un treno Che oramai non torna più Taglia, Luna lama che s'incaglia Taglia, sotto un sole ormai di paglia Ogni giorno una battaglia Con un albero che raglia, ma che presto poi cadrà E allora taglia Taglia Taglia Taglia Brucia, brucia il fuoco che ci uccide Mentre l'arroganza ride Cade un tronco ci divide Ma oramai non scalda più Santo, chiudi il cerchio torna a casa Del lavoro miele amaro Ogni mora da il suo baro Ma oramai non vonci più Taglia, Luna lama che s'incaglia Taglia, sotto un sole ormai di paglia Ogni giorno una battaglia Con un albero che raglia, ma che presto poi cadrà E allora taglia Taglia Taglia, Luna lama che s'incaglia Taglia, sotto un sole ormai di paglia Ogni giorno una battaglia Con un albero che raglia, ma che presto poi cadrà E allora taglia Taglia Taglia Taglia Taglia Taglia