Lyrics

Vi prego, c'è qualcuno, qualcuno che risponda? Io così lontano anni luce dalla terra La luna è così bella, dovresti vederla I tuoi occhi sono chiusi, sembri in dormiveglia Un po' ti ho odiato, un po' ti ho amato Perché io, povero illuso, ho sempre creduto Che l'universo intero da te infondo fu creato e che non esiste il fato E che per respirare a me serva il tuo respiro Se potessi, giuro, io ti darei il mio mondo E tutte le parole che la vita ti ha tolto Il sole tra i capelli quando è già mezzogiorno Un viaggio solo andata senza avere ritorno Ed ho sentito un brivido, un vuoto nello stomaco Per la prima volta io mi son sentito piccolo Come Pollicino come quando da bambino Tu mi davi un bacio ed era di nuovo mattino Sono figlio dell'uomo, Magritte Questa vita è una danza, Matisse E balliamo nell'ombra del tempo Fin quando memoria persiste Dalí Questo cielo mi sembra cristallo L'esistenza come fosse un ballo E sai bene che mentre ti guardo Ogni ricordo mi sembra più eterno Se io diventassi grande nel bel mezzo della grandine Navigherei oltre le colonne d'Ercole Ti giuro, non è facile abituarsi al vuoto Dopo aver scoperto Atlantide Se potessi, giuro, io ti darei il mio mondo E tutte le parole che la vita ti ha tolto Il sole tra i capelli quando è già mezzogiorno Un viaggio solo andata senza avere ritorno Ed ho sentito un brivido, un vuoto nello stomaco Per la prima volta io mi son sentito piccolo Come Pollicino come quando da bambino Tu mi davi un bacio ed era di nuovo mattino Ed ho sentito un brivido, un vuoto nello stomaco Per la prima volta io mi son sentito piccolo Quasi come un albatro che cerca l'assoluto Volando sopra il vuoto nel bel mezzo del diluvio Ed ho sentito un brivido, un vuoto nello stomaco Per la prima volta io mi son sentito piccolo Come Pollicino come quando da bambino Tu mi davi un bacio ed era di nuovo mattino
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