Un Metro Più In Là

Vento, solo un momento, Un attimo Spento, Perso nel tempo di un battito Lento come un lamento Laconico. Sento Suoni di auto nel traffico Con te che passi, occhi distratti da cento vetrine Le luci accese dei negozi sono lampadine Che ti riportano alla mente cose già lontane Passate un secolo fa... Un girotondo ed esci fuori di testa e Dentro al cuore scoppia già una tempesta Chiudi gli occhi e non ti accorgi che io sono là ... Luci, quanti regali Tra insegne stradali E luminarie mi avvolgono Nelle giornate dove il buio prevale sul Sole Siamo seduti in questo bar a masticar parole E mentre fuori si respira un'atmosfera strana La pioggia ci bagnerà... Un girotondo ed esci fuori di testa e Dentro al cuore scoppia già una tempesta Chiudi gli occhi e non ti accorgi che io sono là ... Un girotondo ed esci fuori di testa e Dentro al cuore già ti suona un'orchestra d'archi Chiudi gli occhi e non ti accorgi che io sono là... Un metro più in là... Quando sei in pace con te stesso provi a rinsavire Quello che inconsciamente senti sai da dove viene? Se dallo stomaco, dal fegato o più su dal cuore Sta dappertutto e se ti smuove allora è proprio amore Un girotondo ed esci fuori di testa e Dentro al cuore già ti suona un'orchestra Un girotondo ed esci fuori di testa e Dentro al cuore scoppia già una tempesta Chiudi gli occhi e non ti accorgi che io sono là ... Un girotondo ed esci fuori di testa e Dentro al cuore già ti suona un'orchestra d'archi Chiudi gli occhi e non ti accorgi che io sono là... Un metro più in là... Un metro più in là... Un metro più in là... Un metrò più in là...