CATENE D'ODIO

Fa freddo nella city, non è manco inverno Sono freddo dentro Non serve che accenda il riscaldamento Non serve ti menta se sto in piedi a stento Non serve tu ostenta le chain, son di ferro Sto nella tormenta non cesserà il vento Se il sole si palesasse un momento Potrei non accorgermene per davvero Ne ho 19 ma per alcuni pare sia finito il mio tempo Incapace di aprire le porte che chiudo come se ci avessi piazzato un lucchetto Mi sembra di correre una maratona, non ho le nike ma scarpe di cemento Divampa la fiamma, il fuoco che mi scotta e pensavo di averlo già spento l'incendio Ho sti momenti di buio Pensavo di averle scacciate le pare, escono come topi dai buchi nel muro Penso al futuro e capisco doveva già essere questo il futuro Non mi vede nessuno sotto l'ombra del Nettuno Passo il tempo in studio per buttare l'ennesimo pezzo che ho chiuso Ho un'idea in testa che mi risveglia Ma ha senso averla se nessuno la sente? Nella mente nebbia mi offusca Ma sono tranquillo non ho preso niente Mi chiedo "chi sono?", topo o serpente? Cazzo prima o poi dovrò pure scegliere Se firmare col sangue una X o con la matita la lettera M Catene d'odio appese al mio collo Come se fosse un collare elettrico Luminescente a volte quando rappo In trappola se son solo con me stesso Spezzale padre queste catene Questo crocifisso che sconfigge il male Ma dato che non ne sono più sicuro Ho un Paciotti per poterti pugnalare Catene d'odio appese al mio collo Come se fosse un collare elettrico Luminescente a volte quando rappo In trappola se son solo con me stesso Spezzale padre queste catene Questo crocifisso che sconfigge il male Ma dato che non ne sono più sicuro Ho un Paciotti per poterti pugnalare Per poterti pugnalare Ma non alle spalle come a Giulio Cesare Per poterti pugnalare Dritto nel petto Vedere negli occhi tuoi le mie tenebre Con rabbia e foga liberare il mio demone Che brucia come sul sole pronto per risorgere dalla sua cenere Mi sento fuoriluogo, di stare al mondo non ne sono certo Perché sto a sto mondo come un leone sta in mezzo all'oceano Sono da manicomio, dicono gli altri beh penso "sì certo" Vivono in altro modo, penso abbian loro problemi al cervello Se Apri gli occhi davvero Puoi capire anche te Di non sapere chi sei Non capisci il perché Sono qui a fare questo Perché soltanto il rap Dà un'identità a me Catene d'odio appese al mio collo Come se fosse un collare elettrico Luminescente a volte quando rappo In trappola se son solo con me stesso Spezzale padre queste catene Questo crocifisso che sconfigge il male Ma dato che non ne sono più sicuro Ho un Paciotti per poterti pugnalare Catene d'odio appese al mio collo Come se fosse un collare elettrico Luminescente a volte quando rappo In trappola se son solo con me stesso Spezzale padre queste catene Questo crocifisso che sconfigge il male Ma dato che non ne sono più sicuro Ho un Paciotti per poterti pugnalare