E quelle notti che gridavi
Perché a me?
Proprio a me?
Chiedevi aiuto e soffocavi in lacrime
Lacrime
Una puttana muta agli occhi della bestia che
Ha preso la parte più intima di un fiore che non c'è più
Tra le lenzuola spine di una rosa morta dentro al grembo tiene il seme di una vita troppo corta
L'elìte di questo Hellìte chiamato rione inferno
Zero aiuto
Resta zitta
E si odia dall'interno
Soffre da sola
Si sente sporca
Il sangue cola
Da quella porta che
Nasce la vita e sporca grida d'istinto feroce
L' istinto che ci serve per rivivere veloce
Fà del suo odio
La nuova forza
E questo odio
Da nuova forma alla
Figura di una donna che da sola ha lottato
Alla figura che un poeta sta cercando
Occhi di ghiaccio
In questo inverno
Rione marcio
Chiamato inferno
Dolce sguardo
Ormai violato
Da un bastardo
Che ha abusato
Ti amavi tanto prima che tramonti fa
L'amore finto ti uccidesse
Nessuna pietà
Ti amavi tanto prima che tramonti fa
In una notte oscura nessuno per te ha avuto la pietà
Sei stata usata
Come un giocattolo che si può rompere
Buttata
Come sporco in mezzo alla polvere
Sdraiata
Nei vicoli più bui non ti sentivi più
La stessa
E ora chi ti riconosce più
Nemmeno te che guardi vecchie foto e poi allo specchio
E vedi te insieme al mostro che ti ha fatto tutto questo
Nei tuoi occhi una guerra il fuoco nel riflesso
E con il pugno dentro il vetro cola il trucco nero
Strade di sangue quelle di rione inferno
Tu a testa alta che cammini e non sembra vero
Per te l'odio è stato l'unico sincero
E di amore né rimasto solo poco per te stessa
Perché da sola hai sofferto tutto questo
Perché da sola hai affrontato tutto il resto
Mentre la gente giudicava e stava a guardare
Ma un poeta maledetto può solo ammirare
Occhi di ghiaccio
In questo inverno
Rione marcio
Chiamato inferno
Dolce sguardo
Ormai violato
Da un bastardo
Che ha abusato
E ti amavi tanto prima che tramonti fa
L'amore finto ti uccidesse
Nessuna pietà
Ti amavi tanto prima che tramonti fa
In una notte oscura nessuno per te ha avuto la pietà
Nessuna pietà!
