Credits

PERFORMING ARTISTS
Jo-ko
Jo-ko
Performer
Giovanni Curatolo
Giovanni Curatolo
Vocals
COMPOSITION & LYRICS
Giovanni Curatolo
Giovanni Curatolo
Lyrics
PRODUCTION & ENGINEERING
Giovanni Curatolo
Giovanni Curatolo
Producer

Lyrics

Persone che criticano ma non sanno Da dove vengono e dove vanno Non rimarranno, non torneranno Tanto son persi già nel loro affanno Gente che ride poi ti sputa in faccia Poi ci ripensa, si scusa e ti abbraccia Finge di non sentire ciò che dici Ma se fai la serenata si affaccia Non voglio avere gentaccia fra i piedi Non voglio avere gente che mi rompe Non volerò così in alto nei cieli Ma non avrò problemi con Caronte Se guardi il quadro non vedi i contorni Gente si annoia e non sa cosa fare Se poi esistesse l'inferno in sti giorni Servirebbe pure il lasciapassare Se compissi sforzi anche in sogni sordi Sogneresti sorci opporsi ai tuoi sorsi corti Sonni storpi e storti, morsi e brutte sorti Corvi, storni e stormi di rimorsi Scusa se mi sembri solo un cane un po' burbero Segui l'istinto pur avendo tre teste Non so cosa dire sarai il cane di Cerbero Ma questa volta sarò io a farti le feste Questa volta dillo eri impreparato Pur avendo un pugnale acuminato Avevi sistemato pure un campo minato ma Guerra di parole, tutto ciò è inadeguato No, non sto Con gente che ti fa dire quello che vuol sentire, no No, l'inferno di oggi no Tra mostri e belve feroci che gioiranno se soffrirò No, non sto Con gente che ti fa dire quello che vuol sentire, no No, l'inferno di oggi no Tra mostri e belve feroci che gioiranno se morirò Cerchiamo qualcosa, arriviamo all'eccesso Poi torniamo indietro. Io sono perplesso Probabilmente tu pensi lo stesso Ma sinceramente sai io ti confesso ch'è Materialisticamente progresso Ma mentalmente parlando, regresso Siamo arrivati a una pigrizia tale "Non arrivo in camera, dormo in ingresso" La vita di oggi tra smog e palazzi Assomiglia quasi alla selva oscura Invidia superbia e avarizia, sono tre belve Che la rendono più dura Sai che spesso siamo vittime di situazioni Che noi stessi ci creiamo Vogliamo ingannare per farci più grandi Ma poi siam noi stessi che abbocchiamo all'amo Amor ch'a nullo amato amar perdona Senti questa base come suona Una persona può abbandonarti Ma la musica non ti abbandona Alzo gli occhi guardo su nel cielo Penso a desideri che non svelo I miei pensieri vanno allo sfacelo In due rime ecco il mio vangelo No, non sto Con gente che ti fa dire quello che vuol sentire, no No, l'inferno di oggi no Tra mostri e belve feroci che gioiranno se soffrirò No, non sto Con gente che ti fa dire quello che vuol sentire, no No, l'inferno di oggi no Tra mostri e belve feroci che gioiranno se morirò
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