Lyrics

Nei film americani vincono solo i buoni E io ho sempre tifato per i cattivi Anche i criminali si sentono soli Anche loro hanno dei cani e degli amici Ma in un mondo dominato dalle convenzioni Dove il denaro e la rete sono i nuovi divi Influenzano le tue opinioni con vuoti miti Cambiando i valori che condividi E sono stanco del solito modello col sorriso bianco Dell'alunno perfetto al primo banco Del ricco che brinda col vino bianco Del boomer su insta dal viso santo C'è più onore nel volto di una puttana Col nobile rimorso di una vita amara O nel nomade viaggiare di chi è senza casa O di chi su zattere sul mare verso terra vaga Ho perso il conto dei giorni Che 'sta realtà rende brutti Perché nel mondo di oggi La verità veste Gucci Tutti a seguire la moda A imitare la copia, a servire gli eroi Ma una firma non vale una coda Non vivrò d'automa, non mi inchinerò a voi Ville ne vedo mille in mano a chi celebrate Vince e poi rivince colui che venerate Finte sono finte queste azioni ardite Aman tutti Achille ma io scelgo Tersite Poiché i giusti non sono quelli che seguono i valori Imposti dalla società e dalle sue chiuse tradizioni Ma quelli che sebbene siano brutti ed inferiori Riescono a non cadere e ad avere pensieri propri Ogni vostro eroe è così perfetto e la perfezione così inumana Quello che cerco è il sentimento e la sua attuazione quotidiana Perché all'eroe bello e forte preferisco Don Chisciotte In casa mia ho solo un poster quello di Luigi delle Bicocche Il superuomo è straordinario, serio e mai emancipato E' fiero e non cerca riparo Ma io lo trovo scontato, vuoto e demotivato Perché amo ciò che è vero e spontaneo Il mio è uno strano elogio dell'ordinario Ho perso il conto dei giorni Che 'sta realtà rende brutti Perché nel mondo di oggi La verità veste Gucci L'eroe è solo il riflesso di ciò che la società ha stabilito sia giusto La vera giustizia ha l'aspetto di un povero che esulterà ad ogni mito distrutto Ad idolatrare siamo già pronti Dentro ad un reame di fantocci Dove tutti sanno fare gli acconti E nessuno sa apprezzare i tramonti E affinché la speranza non si affievolisca Ci vuole un antieroe, un anticonformista Che difenda gli ultimi e porti in guerra i sudditi Conto ogni reggenza che li schiavizza E non avrà l'onore o la furia d'Achille Non avrà il valore o la forza d'Ercole Non avrà l'ardore che infiammava i mille Non avrà un nome beato e celebre Non avrà una voce autorevole Non avrà corone con cui incoronarsi Ma avrà la decisione per non cedere All'imposizione di omologarsi Lui sarà molto coerente Perché andrà controcorrente col corpo dolente E il volto percosso da sempre Ma mai reso schiavo dal conto corrente Sarà come Tersite che criticò l'etica del suo mondo disumano Essere un vile nell'epica omerica è un grande atto rivoluzionario Eppure Tersite non lo si elogia nessuna festa è in suo nome Non gli è concessa la gloria e nemmeno la congratulazione Perché così va la storia: viene ricordato l'eroe E persa la memoria di chi ha reso il mondo migliore Ogni vostro eroe è così perfetto e la perfezione così inumana Quello che cerco è il sentimento e la sua attuazione quotidiana Perché all'eroe bello e forte preferisco Don Chisciotte In casa mia ho solo un poster quello di Luigi delle Bicocche
Writer(s): Matteo Aiazzi Lyrics powered by www.musixmatch.com
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