Lyrics

Seduto in mezzo a 20 metri quadri Vedo magri volti ladri Che han tirato su un impero Siedo penso mi dispero Chiedo all intelletto Se abbia senso Abbaia di sdraiarsi zitto a letto Mi accartoccio e cresco stretto Io erasi dalla testa quella fretta Che quasi ti uccise Vocine nocive che bussano di sera Confabulano bufale Echi di una grotta rivestita in seta nera Mangio, avido la mia razione Do la, mia opinione agli altri Che comunque non ascoltano E mi dicono che dico no Che adesso sono un Po' impegnati, mmah Impegnati impiegati che fanno tardi la sera Schedati, Scontati contati Contati le volte che ti sei guardato dentro Vedo a stento, penso e poi ripenso a tutte cazzate che mi son tenuto dentro Lesto cambio idea Chiedo alla mia Dea Danza tipo Almea E dammi ispirazione Errando cerco Erato vago disperato Scruto perso a largo sviscerato Faccio come l esca per il grande bianco Nuoto in banco a fianco il mio nemico Che mi guarda stanco e dice Lascivo latito Abortito lapido Pentito lasci mo? Tu sei lunatico e io pratico In un abisso di vividi sogni, lividi bisogni Dove ogni forma di credo si trasofrma in spero E sai che Vedo? Coni congelati all orizzonte Tosto torneremo congedati dalla cima di quel monte La mamma dice studia La nonna dice prega Annaffio le radici e scaccio dalla testa scienza e strega La speranza annega Vado cado inciampo e non si spiega La luce si rinnega e non hai scampo Perso per la via che porta al campo E non sputare nel piatto in cui io mangio Lesto cambio idea Chiedo alla mia Dea Danza tipo Almea E dammi ispirazione
Writer(s): Francesco Barbero Lyrics powered by www.musixmatch.com
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