Lyrics

Eccomi qua, atteso a vagar Senza un approdo o un ritorno Tra un gioco insano e il canto del mar In fuga dal mio stesso sogno Mentre assopito in un videogame Telecomando la sorte al largo di Truman Lake C'è chi vedrà deliri e visioni Nella mia veglia irrequieta Di scomodar contrappassi e illusioni Fino anche al sommo poeta Mentre condanno la mia pietà A precipitare nel sogno In un mare diviso a metà E scivola via, scivola via Una popolata indecenza Scivola via, scivola via Gelida per convenienza Cala un sipario di plastica Tra battiti spenti a comando E un mare diviso a metà Mare accecato e un gioco che avanza La conta all'indietro ora e in moto Fuga che scardina la distanza Tra sofferenza ed ignoto Desto e in odor di fatalità Mare che soffoca il sonno Dalla mia stessa pietà E scivola via, scivola via Una popolata indecenza Scivola via, scivola via Gelida per convenienza Cala un sipario di plastica Tra battiti spenti a comando E un mare diviso a metà È una sorte che non vorrei Steso a largo a Truman Lake Il mio sogno mi telecomanderà Contro un muro di plastica Una piaga in scatola Schiva nella sua metà Dal mio sogno mi telecomanderà Contro un muro di plastica È una sorte che non vorrei Steso a largo a Truman Lake Il mio sogno mi telecomanderà Contro un muro di plastica Una piaga in scatola Schivo nella sua metà Dal mio sogno mi telecomanderà Contro un muro di plastica Dal mio sogno mi telecomanderà Contro un muro di plastica Dal mio sogno mi telecomanderà Contro un muro di plastica
Writer(s): Tomaso De Mattia Lyrics powered by www.musixmatch.com
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