CHERNOBYL

Mi ritroverai in quel posto dove mi hai lasciato Quante volte da solo ci sono tornato In quella sera di fine primavera C'eri solo tu non mi sembravi vera Quante notti a farti ridere Hai il mio cuore stretto in una corda Amiamo chi ci vuole uccidere Sindrome di Stoccolma Aspetto il tuo cuore si sciolga Tra ció che vale e ció che voglio Tra te e il mio orgoglio Scelgo di restare sveglio in questo sogno E quando ti addormenti con lui So che pensi a me nei tuoi giorni bui Non puoi cambiare quello che c'è stato Il niente che c'è adesso è colpa del passato Eri tanto bella fuori ma il resto niente Ció che conta è il contenuto non il recipiente Sempre incline ad ogni tua scusa Attratto dalle spine non dalla rosa Non so ancora ció che ero per te Ma so per me ció che sei stata Sono passati anni e ancora non mi sei passata Se mi guardi ho le vertigini Hai bruciato i nostri attimi Radioattivi siamo instabili Esplodiamo come Chernobyl Se mi guardi ho le vertigini Hai bruciato i nostri attimi Radioattivi siamo instabili Esplodiamo come Chernobyl Mi gira la stanza come un astronauta ma bimba quanta È la voglia di tornare tra le tue braccia ma comunque a testa alta Tra le tue cosce ma baby quanto me la meni quando bevi i cocktail E queste angosce Non toglieranno la tristezza dalle tue guance rosse Da quelle mani che tengo strette Fino a domani cosi rimani Un treno per Parigi un volo per Miami In questi giorni grigi mi chiedo se mi ami Se non tornano i sorrisi torneremo lontani Tremo quando gridi solo parole infami mi prendi e mi rigiri come un origami Detesto i tuoi sospiri pretesto per stare lontani In questa stanza non c'è più posto per la tua foto La lontananza che ci affoga in questo maremoto Tutto ció che eri tutto ció che sei Sai lo metterei in replay Tutto ció che eri tutto ció che sei Sai lo mettere in replay (Ehi) Se mi guardi ho le vertigini Hai bruciato i nostri attimi Radioattivi siamo instabili Esplodiamo come Chernobyl Se mi guardi ho le vertigini Hai bruciato i nostri attimi Radioattivi siamo instabili Esplodiamo come Chernobyl