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Sacchini - Domani
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Credits

PERFORMING ARTISTS
Sacchini
Sacchini
Performer
COMPOSITION & LYRICS
Sacchini
Sacchini
Songwriter
Margherita Flore
Margherita Flore
Songwriter
Corrado Filiputti
Corrado Filiputti
Composer
PRODUCTION & ENGINEERING
Margherita Flore
Margherita Flore
Producer

Lyrics

Guardo il cielo il mondo va Lentamente scivola Per le vie della città Dove sarò domani? Sono solo e il mondo va Che gli importa? Rotola Per le vie della città Cosa sarà di me? Corri dentro a un fiume, è mai possibile? Finire giù prima di cominciare a galleggiare Sarà che son pesante e non ho tempo di pensare Che basta essere arrogante per restare in superficie Che poi è quello che ci vuole per raggiungere la svolta, il giro di boa Il gran momento in cui ti fermi, guardi indietro e pensi aahh Mò da qui tutto in discesa Posso mettere le basi per qualcosa di importante e forse frivolo Senti stop, non mi pare il caso Che parti coi castelli in aria a scriverti la vita Tanti figli e un mutuo in banca Ricordati, c'hai 30 anni e hai cominciato ieri a calcolare quanti soldi bastano per sopravvivere Dei tuoi progetti tu puoi scrivere poi forse basta Li appendi, li guardi da lontano e intanto vivi, ti dimentichi, ti evolvi ti rassegni passi ad altro Avanti il prossimo devi esser scaltro o realista O surrealista, ma resto un umile arrivista Nel riuscire a uscire dal mio stato di famiglia Punto in alto, lo so, che ci vuoi fare? Sono nato per brillare Guardo il cielo il mondo va Lentamente scivola Per le vie della città Dove sarò domani? Sono solo e il mondo va Che gli importa? Rotola Per le vie della città Cosa sarà di me? Terrore del futuro, arriva Scansalo è maturo, il tempo Affligge il nascituro e via Nei secoli dei secoli si va Giù per il dirupo del cresciamo un po' a tentoni, sbagliamo Buttiamo via 4 anni e poi da capo ancora Oh no, la mia bussola è rotta, si salvi chi può Che questa sabbia scotta E dove devo andare? Che cosa devo fare? Qualcuno venga a dirmi chi sono realmente? Un esser mitologico un po' uomo un po' maligno Sento il peso di una scelta fatta a monte che è un macigno E la colpa è il mio senso più grande Ci sento bene, sì, è che sono a mio agio in panne Mi aggrego a questa scia del "navighiamo a vista" Che tanto ci nasciamo tutti già in pista e quindi A conti fatti mi conviene ballare Piuttosto che restare all'angolo a guardare O sul chi vive tutta la vita Che chi tutta la vita La vive oggi sta qui a cantare Guardo il cielo il mondo va Lentamente scivola Per le vie della città Dove sarò domani? Sono solo e il mondo va Che gli importa? Rotola Per le vie della città Cosa sarà di me?
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