Lyrics

Passano le notti d'inverno sui campi bagnati La nebbia è un fantasma che scivola in terra Il destino di tutti è distante, fa come gli pare Non dice che cosa ti tocca, a cosa dovrai rinunciare Le case a scaldarci, a guardarci cambiare A vederci partire con rabbia, a vederci tornare da vecchi A cercare che cosa è cambiato, ma tutto è cambiato Io come figlio ero, come si dice, un ragazzo perbene Troppe volte ho scelto il silenzio, troppe volte ho lasciato andare Io come padre ci provo e non so come fare A cercar di cambiare ogni giorno, ogni giorno a lasciarmi cambiare Il destino di tutti è distante, in un punto nel cielo Non dice che cosa è importante, per cosa provarci davvero Mia madre nel cono di luce di una lampada a stelo Con intorno i nomi che ha dato negli anni al dolore E stringe il suo occhio migliore e si ostina a cucire E bagna le labbra e bagna il cotone E chiede a qualcuno che manca che cosa è cambiato Ma tutto è cambiato Io come figlio ero, come si dice, un ragazzo perbene Troppe volte ho scelto il silenzio, troppe volte ho lasciato andare Io come padre ci provo e ci provo e non so come fare A cercar di cambiare ogni giorno, ogni giorno a lasciarmi cambiare
Writer(s): Luigi De Crescenzo Lyrics powered by www.musixmatch.com
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