Cent'anni

Se ti mordesse una vipera Morirebbe avvelenata Questa è la mia serenata Che suona come un Requiem E sa un po' di cenere Diamo Cesare quel che è di Cesare Se mi baci sulla bocca, qua è il giardino degli ulivi Non credo a ciò che dici non credo al vento nei mulini ma Lo ascolterei per ore come certi vecchi vinili Il rancore non lo affoghi nel Martini FAMMI COMPAGNIA, IN QUESTA SERA STRANA ASPETTA QUI CON ME I RINTOCCHI, LA MAÑANA RACCONTAMI ANCHE I TUOI CENT'ANNI DI SOLITUDINE CENT'ANNI DI SOLITUDINE, PRIMA DI ANDARE VIA Se tu fossi una vipera Io ti avrei allattata Tu sempre innamorata Dell'oro y la plata Ricordo che presi la scossa La prima volta che t'ho toccata Non mi lamento della tempesta Dopo che l'ho seminata Veneno, veneno, veneno Mi hai dato soltanto veleno Da stasera un cocktail di troppo È l'unica cosa che mi bevo Credevo di vederci lungo ma ci ho visto poco Io che qua sto morendo Ti vedo cambiare pelle poco a poco E allora un'altra volta dime, dime, dime Quello che voglio sentire Como serpiente che sa cantare e... Quindi prima di morire fa: FAMMI COMPAGNIA, IN QUESTA SERA STRANA ASPETTA QUI CON ME I RINTOCCHI, LA MAÑANA RACCONTAMI ANCHE I TUOI CENT'ANNI DI SOLITUDINE CENT'ANNI DI SOLITUDINE FAMMI COMPAGNIA, IN QUESTA SERA STRANA ASPETTA QUI CON ME I RINTOCCHI, LA MAÑANA RACCONTAMI ANCHE I TUOI CENT'ANNI DI SOLITUDINE CENT'ANNI DI SOLITUDINE, PRIMA DI ANDARE VIA