Credits
COMPOSITION & LYRICS
Tommaso Marmotti
Songwriter
Giovanni Prochet
Songwriter
Matteo Audasso
Songwriter
Lyrics
È una giornata diversa
Da come solito qui
Lo senti sulla tua pelle
Sto cazzo di lunedì
Tu che compatisci le anime solide uniche dell'universo materiale
E adori ragionamenti complessi e disfatti dell'umanità spirituale
E ti sposerai in una chiesa fantastica
Dove i fiori sono di carta
E non si usa la plastica
È una giornata diversa
Da come solito qui
E non si vive di solo gelato
No non si vive così
E se poi ti mancherà
Dovrai cercarti qualcuno
Che ti colori la vita è che non ti lasci mai
E se non lo troverai
Dovrai lasciarti alle spalle
Tutte le tue ferite aperte
E comprendo il disagio
Nello stare da soli
Com'è triste vedersi poi senza un rifugio
A ogni danno creato
Senza chiedere aiuto
E Torino è un po' triste
Com'è triste l'inverno
Sei un po' triste lì dentro
In una scatola al buio che poi
Ti ricordi che esiste la vita
E risali alla luce cercando l'uscita
Non esiste un uscita
Ma guardati adesso figlia dell'eccesso
Non capisci perché non ti accettano
Al tuo fiore è caduto anche l'ultimo petalo
Anche l'ultimo petalo
Ma tu sei più forte
Loro non te lo dicono
E non aspettarti nessuno
E spera che vada bene così
E siamo tutti troppo inopportuni
Ma chi cazzo ha detto quello no quello si
È una giornata diversa
Da come solito qui
E non si vive di solo gelato
No non si vive così
E se poi ti mancherà
Dovrai cercarti qualcuno
Che ti colori la vita è che non ti lasci mai
E se non lo troverai
Dovrai lasciarti alle spalle
Tutte le tue ferite aperte
Sulla tua pelle lo sai
Ho disegnato un tramonto alle sei
E c'ho pianto e fatto cose che non mi ricordo nemmeno
Se vuoi prendermi l'anima te la regalo
E se vuoi
Sono qui davanti perché
Se mi apri la porta
Ti suono e salgo da te
Writer(s): Tommaso Marmotti
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