Lyrics
La terra non gira, non vedo la luce
Sottosopra come Stranger
Scorre del sangue, ne sento il sapore
Ad incassare sembro un pugile
Mi sono battuto e sono sbattuto
Riflesso in quello specchio non so più chi sono
Tagli sul viso
Cerco l'inverno tutto l'anno e all'improvviso
Vago nei boschi della mia mente
Sono sparito ma hanno già interrotto le ricerche
Mi sveglio presto ma non sono pronto
Dov'è il mio cervello? aspetta un momento
A tratti mi detesto
Mezzo uomo nel riflesso,mi sento perso
Foto sullo schermo, guarda che ho scoperto
Fingere serenità non ti fa stare meglio
Solo con me stesso
Un cassetto senza sogni dentro
Vuoto come il petto
Vivo da mesi dentro un letto di parole
Come i messaggi miei che non hai letto
Vivo, vedendo facce nuove no è solo lo specchio
Scrivo, consumo i tasti finché non svengo e
Rido, sono un comico ma senza pubblico
Sopra un filo in bilico spero che sia un déjà vu
Vivo, vedendo facce nuove no è solo lo specchio
Scrivo, consumo i tasti finché non svengo e
Rido, sono un comico ma senza pubblico
A un passo dall'oblio, spero solo sia un déjà vu
L'inverno più caldo da tempo
Ma sento ancora freddo dentro
Fatico a respirare
E se ci penso meglio merito un monumento
Campione di scuse per a-socializzare
Questa città m'accarezza e poi mi scarica
Brezza fresca, pioggia acida
Polveri sottili nell'aria
Niente antidoto grazie, aspetto la rinascita
Vivo, vedendo facce nuove no è solo lo specchio
Scrivo, consumo i tasti finché non svengo e
Rido, sono un comico ma senza pubblico
Sopra un filo in bilico, spero che sia un déjà vu
Vivo, vedendo facce nuove no è solo lo specchio
Scrivo, consumo i tasti finché non svengo e
Rido, sono un comico ma senza pubblico
A un passo dall'oblìo spero solo sia un déjà vu
Non ce la faccio più
Sto raschiando il fondo
Di un pezzo di vita che non sento mio
Mi vedo sospeso,sembra Interstellar
Cerco una dimensione che mi accolga
Forse mi calmo,ma sembra un circo
Siamo attrazioni, anime con lividi
Solo nebbia,nulla attorno cambia
Ho scritto ti amo sulla gabbia
Vivo,vedendo facce nuove no è solo lo specchio
Scrivo,consumo i tasti finché non svengo e
Rido,sono un comico ma senza pubblico
Sopra un filo in bilico spero che sia un déjà vu
Vivo, vedendo facce nuove no è solo lo specchio
Scrivo, consumo i tasti finché non svengo e
Rido, sono un comico ma senza pubblico
A un passo dall'oblio, spero solo sia un déjà vu
Credo,sia troppo tardi per volere ancora indietro
Almeno,i momento brutti e bruciarli e
Spengo,il fuoco invisibile che scalda il cuore
Senti come batte,va veloce,non ce la fa più
Writer(s): Diego Galli
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