FEBBRAIO

Stia calmo Respiri col diaframma Se ti amo? Non sia mai Amo solo il mio letto e mia mamma Neanche tu Non tornare se vai via, Gianna Sono diventato grande e un rendez-vous Non è galante, no Se il parabrezza si appanna NINNA OH NINNA NANNA Io mi ci ammazzo con il filo di Arianna Sei stata la prima Di stamattina Dammi carta e matita L'hai capito o vuoi un diagramma? Sono inquieto Prego un dio random Che mi dia indietro il sonno un dì o l'altro Scusa la freddezza, ma è la tua bellezza Che non è all'altezza del miocardio Darei l'oro bianco Per due righe in meno sui rotocalchi Vacci piano col borotalco Che di una donna ti rimangono solo i tacchi FUMO, RIDO COME DETROIT A FEBBRAIO BEL GUAIO Il tuo amichetto che non si azzardi STRIDO COME UN GESSETTO, COME L'ACCIAIO, UN GHIACCIAIO Lo appendon come un paio di Nike Povera pernice Volare alto non fa di te una fenice La vernice che inali dalla narice Ti manda nel paese di Alice So che non mi s'addice Giocare a stella con Euridice Ma sono un libro aperto senza appendice E tu una scema e manco mi stiri le camicie A due dita, come Lucio, dalla superficie della terra Tra blatte e radici Che fanno il solletico agli inquilini del Valhalla Che se ne sono andati senza far le valigie Canale cinque E non torno a galla tra le malelingue Combattevo con Tyler Da ben prima di guardare Fincher Sono inquieto Prego un dio random Che mi dia indietro il sonno un dì o l'altro Scusa la freddezza, ma è la tua bellezza Che non è all'altezza del miocardio Darei l'oro bianco Per due righe in meno sui rotocalchi Vacci piano col borotalco Che di una donna ti rimangono solo i tacchi FUMO, RIDO COME DETROIT A FEBBRAIO BEL GUAIO Il tuo amichetto che non si azzardi STRIDO COME UN GESSETTO, COME L'ACCIAIO, UN GHIACCIAIO Lo appendon come un paio di Nike FUMO, RIDO COME DETROIT A FEBBRAIO BEL GUAIO IO MI CI AMMAZZO CON IL FILO DI ARIANNA POLI SENZA VOLTAGGIO MA COME FACCIO A PIACERE A TE SE IO PERSINO, IO PER PRIMO NON MI PIACCIO? Amore mio, tipo monegasco Sono un poveraccio di colore, grigio Amore mio, con il cuore in mano Non mi fotte un cazzo, godo come un riccio Ciò che dici non mi tocca, no Il Montenegro è l'unico amaro che ho in bocca Monetizzo tipo Lele Mora Ho le lenzuola di seta e chi me le rimbocca Belli, soli, appesi a un filo Belli, soli, poi appesi a una corda Ho diviso in 4(mamentis) la torta Di rosso manco il sangue che mi scorre nell'aorta Giro con la scorta: non sia mai Che una gattamorta mi sporca le Jordan Un pazzo mi ha detto "è tutto nella norma" VOLEVI I CONTENUTI, MA IO MI CHIAMO FORMA (FORMA FORMA FORMA FORMA)