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Upcoming Concerts for Studio Murena & Laila Al Habash

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Credits

PERFORMING ARTISTS
Studio Murena
Studio Murena
Vocals
Laila Al Habash
Laila Al Habash
Vocals
COMPOSITION & LYRICS
Laila Al Habash
Laila Al Habash
Songwriter
Lorenzo Carminati
Lorenzo Carminati
Composer
Matteo Castiglioni
Matteo Castiglioni
Composer
Giovanni Ferrazzi
Giovanni Ferrazzi
Composer
Amedeo Nan
Amedeo Nan
Composer
Maurizio Gazzola
Maurizio Gazzola
Composer
Marco Falcon
Marco Falcon
Composer
PRODUCTION & ENGINEERING
Tommaso Colliva
Tommaso Colliva
Producer

Lyrics

Per questa sera vesti stretta col trucco pensate Leghiamo i corpi sotto il letto e ti do io il collante, Black Panther Sembra una valchiria, mi porta su Marte, Frank Carter Ma sai quanto l'odio, quando fa la grande Mi dici distante, ma godi che trito kilometri e gambe Torna a casa il doppio più forte, incazzata a manna Mi dà del pazzo perché un pazzo lo si fotte meglio E taglierà la gola a mezzanotte con il mio coltello Io bipolare pure a letto, vedi che si vola Una mano t'accarezza, l'altra sulla gola Non ci piangono solo gli occhi, noi una cosa sola Queste notti, sai, ti lascio sfatta sopra le lenzuola Non faccio il gine sopra il beat-ness, sotto ai pantaloni Ho chiuso i trick, ho preso i trip, ho visto un'alba nuova Volo a Baltimora, sulla lingua ho passiflora Io coi mostri, lei mi strappa a morsi dalla paranoia Ti ho guardato, ma guardarti non mi serve Ti ho posato le mie mani sulla pelle Ti ho guardato, ma guardarti non mi serve Ti ho posato le mie mani sulla pelle Ho fatto un origami coi tuoi spigoli Fammi vedere come tremi, come scivoli Tu pensavi, ma pensare non ti serve Io ti guardo dentro e vedo guerre perse Qui tremano i muri, basse frequenze io e te Milano, sette di novembre La nostalgia mi bacia sugli zigomi Mentre mi torna in mente Butto tutto per un'ora assieme a lei E come andrà fa niente, gente Non c'è un cazzo che è per sempre Tu-tu-tutto il giorno in strada fuori al freddo Pugnali nello sterno, la nebbia mette ruggine sul ferro Avessi i soldi, zi, mi comprerei l'inferno Così avrei una casa mia in cui potremmo stare insieme noi in eterno Sto tra gli impicci, Magritte, ma in fase ellittica Finché non trono a casa e canti musica bellissima Volo a Baltimora, sulla lingua ho passiflora Io coi mostri, lei mi strappa a morsi dalla paranoia Ti ho guardato, ma guardarti non mi serve Ti ho posato le mie mani sulla pelle Ho fatto un origami coi tuoi spigoli Fammi vedere come tremi, come scivoli Tu pensavi, ma pensare non ti serve Io ti guardo dentro e vedo guerre perse Qui tremano i muri, basse frequenze io e te Basse frequenze io e te Basse frequenze io e te Basse frequenze io e te
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