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COMPOSITION & LYRICS
Marcello Francesco Scano
Marcello Francesco Scano
Songwriter
Gabriele Loi
Gabriele Loi
Songwriter
Leonardo Cuccu
Leonardo Cuccu
Songwriter
Marco Cossu
Marco Cossu
Songwriter
matteo filigheddu
matteo filigheddu
Songwriter
PRODUCTION & ENGINEERING
Latte e Cereali
Latte e Cereali
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Lyrics

Piove a dirotto Sopra la neve Sotto il mio cuore Tanto era rotto Piume nere Mi cadono dal cappotto Mentre chiudo il conto Delle catene per cui ho lavorato Ma che ora non sopporto più Quelle serate che abbiamo passato Che no non mi ricordo più Non ti ricordo più eh Non mi ricordo più Eh Piove a dirotto Sopra la neve Sotto il mio cuore Tanto era rotto Piume nere Mi cadono dal cappotto Mentre chiudo il conto Delle catene per cui ho lavorato Ma che ora non sopporto più Quelle serate che abbiamo passato Ma che no, non ricordo più Non ti ricordo più Non mi ricordo più Non ti ricordo più Piove a dirotto Luci al tramonto Ti senti sbagliato tu giocattolo rotto Pensieri che volano se scrivo dirotto Lasciami da solo ti do un destro di botto Straight from the bottom Che vuol dire che risorgo da sotto Si giù dal fondo Si Giuda lo so Che la vita serve come del potro Sberla come del porto Sono contorto Ti mando in corto Luci sotto casa sì Ma è il centodiciotto Vengo a muso duro Siete in centodiciotto Tu mi vuoi inquadrare io sono Il cerchio di Giotto Non mi ricordo più Dove ho messo la chiave Di san Pietro ma in tasca Credo di avere un passe-partout Sto nel letto con una ma nel cuore ho la pioggia perché in testa si ci sei tu Siamo un accendino tra le tenebre Eccezione finta tra le regole Siamo la bugia a cui volevamo credere La più bella tra queste meteore Piove a dirotto Sopra la neve Sotto il mio cuore Tanto era rotto Piume nere Mi cadono dal cappotto Mentre chiudo il conto Delle catene per cui ho lavorato Ma che ora non sopporto più Quelle serate che abbiamo passato Ma che no non ricordo più Non ti ricordo più Non mi ricordo più Non ti ricordo più Se ho freddo sembro in Alaska Giro e sembro un panda Giro da solo in macchina Spero sta città cambi Voglio cambiare aria Più inchiostro sopra i miei arti Sogno solo distrarmi Più penso di andare avanti Voglio stare su naskar Becks the alla pesca Sipping sulla finestra Poppin pills alla festa Tua baby ci apprezza Tua mami ci alletta Fumo in appartamento Parla di bistecca Sta ricchezza non la fa più valere Troppi racks troppe hoes che succede Sto nel back non chiamo taxi Mercedes Chiamo un bro non puzzo di posacenere Non me lo puoi chiedere Cosa c'ho nel bicchiere Non me lo puoi chiedere Dove la vado a prendere Sono al devil bevo poi vuoto a rendere Sono crazy mamma non ci posso credere Tra tra, yo E tutto gira anche sta notte Torno a casa alle tre Sai mi attira quest'invidia Che c'è dentro di te Ogni mio singolo mi ispira a Dare il meglio di me Qui in Sardegna non filtrata Non ne bevo di becks Quindi il sole batte forte, picchia tanto In quest'abisso non c'è un fondo Ma lo sto toccando Baby guardami negli occhi Ora che ho tolto il fango Che ho un lavoro e una ragazza Che mi sta aspettando Bella man, Travis on drugs Ho una mina che Ti rimette in riga anche se in rima E non è un pezzo trap Scapperemo dagli abissi Sopra un nuovo mezzo Tu mettiti in fila per la firma A ogni mio nuovo pezzo Perché sopra le mie dita c'è un lavoro intenso Non mi mette in lista lui lo sa Che mi preparo e scendo In un hotel da bellavista Con due nasty a letto Stringi i denti sopra la catena Per sentirne il ferro Piove a dirotto Sopra la neve Sotto il mio cuore Tanto era rotto Piume nere Mi cadono dal cappotto Mentre chiudo il conto Delle catene per cui ho lavorato Ma che ora non sopporto più Quelle serate che abbiamo passato Ma che no non ricordo più Non ti ricordo più Non mi ricordo più Non ti ricordo più Toc toc Bussano mi tocca uscire Do un passaggio all'ignoranza La noia mi uccide Sono ad un passo dal fuggire Ma tutto coincide L'ansia che imbraccia un fucile L'ultimo lo uccise Ti scrivo ciao con le dita Sopra i vetri sporchi Saliamo di quota ho Un eliporto dentro ai sogni Bloccati come nel traffico E le strade chiuse E un'altro anno passa e va via Stando sulle sue Poi parlo di cosa Mi accendo una siga Mi mandi la testa in fumo Ho già i clienti in fila Fai silenzio perché smetti e Non si parla d'altro Vedrai gli angeli cadere Dal piano più alto Metto in moto parto in fretta Con le luci spente La tristezza è un vestito Ma chi lo indosserebbe? Se a ogni via di fuga Non ci fosse legge Devi bisbigliare Che la gente sente
Writer(s): Marcello Scano Lyrics powered by www.musixmatch.com
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