Elisabetta

Urliamo parole come fossimo soli Come se fosse giusto questo mondo L'amore è bello solo nelle canzoni Per cambiare basta toccare lo sfondo Abbracciami e rendimi uomo Le mie lacrime coprono il tuo viso Sono da solo in vuoto Tu rimportami nel tuo paradiso E ci siamo visti per caso Come si vedono gli innamorati Ci siamo già visiti, non lo so Tu tienimi la mano che rallento la corsa Tu che mi hai mentito per trovar la risposta Guarda che una bugia a fin di bene Fa stare male l'altro dimmi se ti conviene Mentre sceglievi tra me e lui Io mi ubriacavo le sere Dai ragazzi che mi manca portatemi da bere Ed hai scelto di lasciarci in giro Per fare qualche tiro Di aria fresca ma era una bugia Ed io non capivo Perché era tutto obliquo Mentre speravo che tu infondo sia Soltanto un'immagine in un dizionario unanime Ma sei tornata indietro ed ho capito che eri mia E l'odio diventa fragile l'amore sembra stabile Sarebbe bello se la vita fosse una poesia Eh guarda cosa Io che sono uomo solo per modo dire Che la vita è una puttana Lo sanno anche le cartine Che bruciano solamente per posticipar la fine Io ti ho parlato di Mattia mica di Ciro Che ha avuto un'infanzia breve ed è stato casino Ti ho parlato della droga, dei miei amici e dei pacchi Di una donna di nome bianca che gira senza tacchi Ti raccontato dei pianti e delle urla che Sento sono io nell'armadio con lo scheletro dentro Che l'amore è una busta una droga senza prezzo Io che se sono a casa mi sento un senza tetto Dimmi sussurrando che mi vedi sereno Mentre mi prendi la mano guarda io in te ci credo Io che mi sento solo, solo quando non ti vedo Se l'amore è questo allora è bello davvero Urliamo parole come fossimo soli Come se fosse giusto questo mondo L'amore è bello solo nelle canzoni Per cambiare basta toccare lo sfondo Abbracciami e rendimi uomo Le mie lacrime coprono il tuo viso Sono da solo in vuoto Tu rimportami nel tuo paradiso È facciamo l'amore Senza fare sesso, meglio ora di prima Lo sa anche il tuo letto Quanto è bello l'effetto, dell'adrenalina Baciandoti il collo, sussurrando il tuo nome Io ti chiamo nenné Tu che mi graffi la schiena e mi dici dai amore Vieni dentro di me Noi che stavamo tutte le notti a ridere insieme fino a mattina Io che ricordo come mi tocchi A sto giro il tempo è stato una sveltina Ed ora che scendo Per andare a giù Si starò bene, non sono sincero Che per colpa dei miei Non ti vedrò più Ma almeno un ti amo l'ho detto davvero