Sono quello con gli occhi di nostalgia
Con in tasca monete di fantasia
Il risveglio che non aspetta
Con le mani piene di fretta
La certezza strappata ad una bugia
Il futuro nella parola sia
La fiducia, uno stacco di ali
Di poesia
A cui mi affido solo
E volo
Volo
Non stupirti se non sono stanco
Non sorprenderti se ancora canto
Sono il pensiero che si fa gesto
Dove altri fuggono
Io resto
Prendo strade con mille incontri
Calde sere per tanti amici
E divido il vino buono
E parole sane
Mentre il sangue si spinge vivo
Tra cuore e vene
Che li dentro sta tutto quello
Che mi appartiene
Aspettami
Non perdermi
Questo tempo che ci separa
Questo tempo che ci allontana
Respirami
Sostienimi
Che la vita si fa feroce
Grida dentro e non ci da pace
È una lotta che non ha fine
Via queste catene
Sono quello che incontri nei miei vestiti
Quello dai mille pensieri arditi
Niente mi fa tremare
Sono il tuffo dentro al mio mare
L'ossigeno al fuoco del desiderio
Il difensore dentro a un assedio
Non ho paura non mi guardare
Con quegli occchi che fanno male
Non pensarmi da un'altra parte
Così spavaldo
Sfido la sorte
Sono grano per il tuo pane
L'abbaio allarme alla luna di un cane
Sono l'eco dentro l'infinito
Quel sorso d'acqua bevuta d'un fiato
Non castigarmi, non dirmi che è tardi
Resta c'è spazio per altri ricordi
Come fai cosi presto a cedere
Ad arrenderti
A non credere
Aspettami
Non perdermi
Questo sguardo di tenerezza
Questo brivido che ci accarezza
Ascoltami
Ascoltati
Che la vita va via veloce
Grida dentro e non ci da pace
E ci crede, ci crede ancora nell'amore
Così tenace
Così tenace
Che sia pace
