Lyrics

Mr. Phil Levigo mente più corpo nel muro del pianto Pronto allo scontro fatidico, Federico Quarto Vagherò nello spazio, solo come Sauron Batterò l'equipaggio che minaccia gli Ainur Chiuso nel warmhole con gli Dei, vento di tramontana Trasporta i resti di una stirpe ormai cristallizzata Ondeggia il cosmo, gli universi mietono la strada Saranno i testi ad avvalersi della sacra spada Un'ora d'aria per quest'anima Equivale ad un'eternità passata tra i mortali a far caciara Molecole staccate dai corpi della galassia Onde elettromagnetiche si espandono su larga scala Quest'abisso nuoce al nucleo attivo del mio io Tocco gli astri e frantumandomi vi dico addio Muoio in croce come Cristo, cado dal pendio Anneriscono pareti dell'oscuro oblio Cavalco draghi nella notte del giudizio Con la morte che dà brivido, la sorte è solo un bivio Una botte m'imprigiona nell'orribile destino Il mio tempo s'è azzerato, metamorfosi di un Dio Mi siedo stanco su 'ste note mentre il caos suona E so che un re rimane un re pure senza corona Vieni a mangiare dal mio piatto, è solo roba buona Da questa guerra taglio i ponti come a Tacoma Fenice nera nuova genesi Guardo nello specchio la mia nemesi Sollevi 'sti pesi coriacei, ti laceri i femori Ritornato spettro dalle ceneri Cavalcando su destrieri scheletrici come Eredin Come un dottore di 'sta musica senza una cura Qui ciò che e morto prende vita, USG Ishimura Solo l'inchiostro di una penna e un foglio lo cattura Divide l'anima dal corpo, è una frattura Ora che ancora qua fuori sono le stesse giostre Che per gli allori si punta solo su alte poste Sali sopra questo flow, è come un rollercoaster Parlo con lingue di fuoco come la pentecoste E sono in fuga dall'alto su un helicarrier Libero, un giorno ogni dieci anni come Will Turner Un mostro dentro che morde e strappa la carne Il panico nell'aria risuona come un allarme Rinuncia chi è come la volpe e non arriva all'uva Scrivo la notte quando il sonno non arriva all'una Per l'ultima tempesta affogo col cuore in altura La musica è perversa e godo quando mi tortura Rime come pioggia quando il fiume sale Tu che balli sul cadavere del rap al suo funerale E porti tu le bare e lo fai pure male Ma il rap mica lo uccidi, è fenice dalle piume rare E dalla cenere mi cerca per chiedere il conto Contro le regole di merda per credere al sogno E queste identiche persone a contendere il mondo Conto le pecore, non centra col prendere il sonno Per i diversi che stimo, i versi che scrivo, i pezzi d'anima in un cestino La rabbia fino a giu all'intestino, le cose buone che poi in te stimo Cuore clandestino ed il mio destino in quel centimetro Che mi tiene tra un concetto e le parole giuste per esprimerlo Sempre a metà strada tra un concerto e un coma etilico Mani incatenate e cuore libero, oh Prima le do corpo in rima dopo vivo Poi se poco a poco muoio troppo me ne fotto ed amo pochi Ne conto quanti non ne vedi sulla mano Dalla quale sferro il medio in ferro tipo demone cherokee Fuochi dai fiochi lumi come buchi tra i vuoti Frantumi di sogni tra gli ipnotici giochi di Loki Perciò nuoti disperso nel buio ed anche se manco lo noti Ben presto, lo stesso 'sti ignoti li invochi Sortito l'effetto sperato riappaio Nel mezzo di un prato, martoriato da locuste In sciami a schemi di leggi ingiuste mentre tu dormi Coperto avvolto dai dogmi nel letto di Procuste Se hai robuste lame di pugnali nella schiena Come piume d'ali sali sulla nave madre dei titani Cicatrice bisettrice d'emisfero dove voli in piena no fly zone Stilla vendicatrice sul mic, qui con Mike Come per Muhammad Ali Mike Tyson Torna alla luce la vera fenice nera Dando voce a questa penna a sfera di Dyson
Writer(s): Micheal Ducoli Lyrics powered by www.musixmatch.com
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