quindi parti?

Sono stata sempre onesta, Con me stessa forse poco Che la vita in fondo è un gioco E giocare non mi piace, Peró gioco. Come tu giochi con me E se non te l'aspettavi, non restare sorpreso Sono solo Rimasta sempre zitta, Soffocata come fuoco, Che se brucia fa paura E se si spegne non te ne accorgi nemmeno. Come non ti accorgi quando tremo E tu mi lasci al freddo del mondo che stai esplorando. Taccio, è questo ciò che faccio, Per questo non mi piaccio. E tu che fai? te ne approfitti E a me sta pure bene, Perché voglio stare male, Fa parte dei miei diritti, Che la vita mi fa schifo Ma chi vive mi fa innamorare. Parti, Fammi sentire stupida, Lasciami col dubbio che per te io sarò l'unica. Illudermi, lo so non è opportuno, Ma ho il dannato bisogno di non sentirmi nessuno. Quindi parti? E se parti Quando torni? Quanto stai? Dove dormi e come vai? Quanti giorni? Quante notti? Chissà se mi penserai. Quando parti Io non vengo a salutarti, Tanto parti E non ci vediamo più. Giusto? Nuova vita, nuove persone. Nuova casa, nuova stazione. La valigia sotto il borsone. La finzione e la convinzione, Che uno nuovo posto possa cambiarmi, Metto la sveglia alle sette e mezzo, Vorrei spostarla, ma devo alzarmi E vestire i panni dell' introverso, Cosí la gente non fa domande E puoi dire "Sì, bro stavo scherzando", Quindi sbagliare, quindi mentire, Finché mi accorgo che sto cambiando. Se vengono meno quegli ovvi motivi Per cui non faccio a meno dei miei blocchi emotivi, Schiaccerò il freno finché non leggo "Nuovi confini" E sbocco in altri sbocchi narrativi. E stanotte Stanotte ti ho sognata, Mi dicevi "Resta qui" Pensaci, pensaci. Quindi parti? E se parti Quando torni? Quanto stai? Dove dormi e come vai? Quanti giorni? Quante notti? Chissà se mi penserai. Quando parti Io non vengo a salutarti, Tanto parti E non ci vediamo più. Giusto?