Lyrics

Giorni apocalisse una prolisse che resta invariata Vuoto un altro blister resto triste chiudo la giornata Vago come Ulisse che resiste finché torna a casa Ma il mio finale ha un'altra trama Avanti chiudi gli occhi quei rintocchi diventano ore Buio nelle notti in cui rimbocchi le coperte vuote Pessimi risvolti che tramutano in sbalzi d'umore Il lieto fine e bei finali a imporsi sono solo storie Porgimi una mano e guardami attraverso Torbido celato schermato dal pentimento Te dai fammi da riparo se non riparo me stesso Che mi sento ancora schiavo di un mondo che sta avvilendo Togli il marcio dalla banca dati della mia memoria Porgi un bacio sulla guancia mami e che sia meritoria Non merito gioia in una stanza senza feritoia Cerco un po' di pace ma la guerra non é transitoria Danzo con le ombre sotto un cielo quasi alternativo Azzurro che tramuta in grigio l'acqua non tramuta in vino Elevo ogni pensiero sopra il velo del vegetativo Deleterio ogni sentiero preso porta all'omicidio Converto il filo che ci lega in punti di sutura Mentre punto a capo te a tornarci si c'hai un po' paura L'ente per cui vago tra gli strazi nella vecchia arsura Mi ricorda con gli sbagli fatti ti fai un'armatura Sbarrate le strade m'hanno spinto per spingermi oltre Sbagliate le scelte m'hanno vinto e ne ho preso le colpe Quelle che mi tengono ancora sveglio la notte Dopo botte c'ho la bara già pronta con la mia coltre L'ansia m'accompagna nella stanza sempre a sera tarda Non mi fa dormire fa gremire la mia mente stanca Quanto c'ho da dire e maledire non é mai abbastanza Scriverò la fine sono incline a darmi carta bianca Nella testa turbe sembra un mattatoio Solo bivi e curve anche quest'oggi tutto sottotono Mentre cauto vago scalzo sopra il filo del rasoio Resto calmo e pago dazio con un piede al manicomio Calamita per il marcio sembra fatto apposta Cara amica se vuoi un guaio qua c'é pesca grossa Dammi penna o calamaio che qua alzo la posta É un orrore non c'é amore nel cuore di scorta Cresciuti troppo illusi da storielle e fiabe Ed ora che siamo cresciuti tutti stiamo tutti male Oppressi dal senso di vuoto oppressi dal senso di fame Oggetti al dimenticatoio storie da dimenticare L'illusione la speranza la sconfitta e poi la resa L'impressione sia abbastanza e nebbia fitta che ti cela Quell'ultima spiaggia dove speri sia tutto in discesa É fantasia un'utopia la tua via non rasserena Stravolgimi il domani e sfonda gli argini La mente coglie gli attimi e il mio cuore cerca i battiti Sensazioni tattili emozioni non retrattili E una volta che le esterni le useranno poi per batterti Se la ruota gira gira sempre dalla parte opposta Come una tossina recidiva che non ti da sosta Non c'é alternativa é decisiva l'accetti per forza Credi a una chimera riempitiva anche mentre ti sgozza
Writer(s): Kevin Bozzo Lyrics powered by www.musixmatch.com
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