SAN GAUDENZIO (Presunzione E Rabbia)

Anche se stanotte non mi pensi Lo faccio fino a che resto in piedi Arrivo al punto che perdo i sensi, ho il terzo occhio come tensing Ma vede solamente dei problemi Bevo, mi scordo come mi chiamo La chiamo e le dico che la amo Nessuno sa bene ciò che vuole, ma infondo le persone Sono solo animali che si sentono speciali, La differenza è che conoscono i propri rivali Bugie da raccontare Hanno solo scuse da inventare, solo perché la verità fa male Se spari cazzate ti liquido con un "grande g" Giri con la bici ma dici di avere un classe g Contanti in elastici, money non li mastichi Quindi se ne hai tanti non sarà un problema darmeli Ah Scoppi pluriboll Fra ti faccio viola sembri Kuriboh, duri? No Butto il tuo corpo a pezzi null'umido Suchino lascio che sti infami me lo suchino Subito divento re parto da sub-suddito Sei bugiardo il trattamento è duro, ti passo sopra in enduro, Ti metto le spalle al muro e ti giuro che Farò quella mossa che non ti puoi aspettare Perché un figlio di puttana di un bugiardo è più letale Prendo la penna e sentenzio, romperò questo silenzio, La strada mi ha benedetto a Novara io San gaudenzio La scopo ma non riprendo, Ti stendo a colpi di khendo, Ti pestiamo in 400 che ti sembra una convention Te l'ho detto che non dovevi giocare Perché queste parole sono dosi e van pesate A causa loro persone che si sono ammazzate, altre scappate, altre scoppiate Per la rabbia di bugie inventate Ma stasera dico "stacco" e vado fuori da sta gabbia A te non la passo, se te ne vai non mi cambia È normale, che si debba razionalizzare tutto ciò che non si può spiegare Io Speravo andasse così Riuscì a oltrepassare i miei limiti E mi dissi non vantarti in fondo guarda dove militi E se vivi di bastardi sarai coperto di lividi Fare il cash è una gara e io voglio arrivare primo Oggi è il 22 gennaio San Gaudenzio mi è vicino Ed io che mi sento vivo solo se il rischio lo schivo Qui Essere competitivo frate è il mio principio attivo Io voglio vincere vincere vincere Pensavi che volessi fingere fingere fingere Sto fuoco non si deve estinguere o estinguere vipere Ma deve portarci a distinguere e a evincere critiche (non posso ridere) Vorrei saltare in aria come se avessi nel cuore il tritolo, Anche se non mi chiami io ti trovo Quale khalume, questo pecca di acume Da la cali a me, poi si lamenta se più non c'è Rosso kaioken Scaricherò la colpa sull'alcol Bambole Mi lasceranno col cuore infranto Svarione Scusami non ci stavo pensando E Come Valvole Di sfogo c'è questo, poi nient'altro