F.E.C

Non posso seguire loro, sono di un'altra pasta Vendevo il copertone per riempire la mia tasca Isolato come un cane conoscevo bene il male Avevo 16 anni quando ho incontrato l'ospedale Nemmeno 17 presi farmaci e cassette Fratelli non di sangue, legati da manette Di cosa ti lamenti, la merda non la vedi Ancora piangi se non hai mangiato ieri Sfogavo la mia rabbia contro un muro Per calmarmi non bastava un puro Piccolo bambino in preda al mondo In cerca solamente di qualcuno Nocche sanguinavano, occhi si chiudevano Padri se ne andavano, madri che piangevano Fratelli si spostavano, problemi che arrivavano Infami dietro l'angolo, la gente parla a caso Di ció che non conosce, di ció che non osserva Di ció che non conclude, perché non cambia vita Mentre cambia faccia, non guardare a terra La gente che si slaccia, dalle proprie colpe Anche se ne ha molte, duri come rocce chico non ci fotti Non posso seguire loro, sono di un'altra pasta Vendevo il copertone per riempire la mia tasca Isolato come un cane, conoscevo bene il male Avevo 16 anni quando ho incontrato l'ospedale Nemmeno 17, presi farmaci e cassette Fratelli non di sangue, legati da manette Di cosa ti lamenti, la merda non la vedi Ancora piangi se non hai mangiato ieri Segni sul mio corpo, viti nella carne Code nelle bocche, notti sempre scarne Sangue sulle facce, fame nelle tracce Gioco sul destino, mischio queste carte Per cambiare questa merda, per mangiare questa cena Bagel Westim e pesca nera, festeggiamo ogni sera Come fossimo balordi, come siete frate ciordi Me la rido sotto effe- Non posso seguire loro, sono di un'altra pasta Vendevo il copertone per riempire la mia tasca Isolato come un cane, conoscevo bene il male Avevo 16 anni quando ho incontrato l'ospedale Nemmeno 17, presi farmaci e cassette Fratelli non di sangue, legati da manette Di cosa ti lamenti, la merda non la vedi Ancora piangi se non hai mangiato ieri