Lyrics

Zitto e sopporta, rallenta il sangue nell'aorta Che la vita è corta E comporta che di lei m'importa E quindi mi tocca avere testicoli di scorta Ma c'è chi getta la spugna da uomo ma poi Scambia la spugna col souvenir del Duomo Ed io lotto, mentre spendi stipendi al Lotto Dopotutto io me ne fotto È la TV che in salotto ti comanda Se sgami il sample partecipa a Sarabanda Giù dalla branda, è tempo di saldi alla Standa Ma a quando il tempo di soldi in banca? Mandalo giù, magari con un po' di zucchero Senza fare il burbero se ti deruberò Anche se povero, ma che futuro prospero e agevole Tu credi ancora nelle favole? Mandalo giù, giù, giù Ingoio veleno, non più me la meno Mandalo giù, giù, giù Nello stomaco. Dopo vomito un arcobaleno Mandalo giù, giù, giù Ingoio veleno, non più me la meno Mandalo giù, giù, giù Nello stomaco. Dopo vomito un arcobaleno Mando giù tutta sta roba che ci infanga Mi ubriaco di apatia e passo un'altra notte bianca Certa opinione sfianca Come la paparacchina presa dal direttore della banca Mando giù la vostra foga Il vostro ben pensare si, le perversioni di chi c'ha la toga I vostri suoni grezzi come il vostro pubblico So chi siete io vi conto ogni pelo pubico Mando giù lo squallore di quest'era Sporco di passione il volto tuo e poi mi alzo la cerniera Qual'è il problema? Mi parli di coerenza e poi all'esame della vita mi vai fuori tema Mando giù i rotocalchi, gli idioti sopra i palchi I passi falsi di una donna su i suoi tacchi Quello che notano i tuoi occhi Che poi ti sfugge pur guardando la moviola di Pistocchi Mandalo giù, giù, giù Ingoio veleno, non più me la meno Mandalo giù, giù, giù Nello stomaco. Dopo vomito un arcobaleno Mandalo giù, giù, giù Ingoio veleno, non più me la meno Mandalo giù, giù, giù Nello stomaco. Dopo vomito un arcobaleno Mandalo giù, giù. Mandalo giù Mandalo giù, giù. Mandalo giù Mandalo giù, giù. Mandalo giù Mandalo giù, giù. Mandalo giù Mandalo giù, giù. Mandalo giù Mandalo giù, giù. Mandalo giù Mandalo giù, giù. Mandalo giù Mandalo giù, giù. Mandalo giù Lo mando giù e mi strozzo da fin troppo tempo Voglio più di un tozzo perché ne voglio cento Giù profondo come un pozzo e scarpe di cemento Dimmi se la solitudine accorcia o allunga il tempo Lo mando giù e giuro che proprio non scende Non li tollero 'sti quattro compagni di merende Raccolgo i frutti di tutti i sogni distrutti L'amore è cieco ma i cazzi li vedi tutti Giù lo sto mandando, la vita sta cambiando Tu lo stai indossando mentre il mondo sta bruciando Butto giù l'amaro perché non vedo spiragli Il male si nasconde nei più inutili dettagli Non mando giù questa deriva nazionalista Non mi mancava la tua vena frivola e ottimista Mandali giù tutti questi sporchi minuti Noi non siamo perdenti, siamo sopravvissuti Mando giù e non sbotto. Penaro? No! Strafottente come un paninaro Forse baro, sembra chiaro Navigo a vista. Indifferenza come faro Butta giù, brutta troia tu ingoia veleno E rutta così torna il sereno Mandalo giù di forza, fallo Anche se ne sei fin troppo pieno Lo mando giù come porno dive Dici che tu sbocci si, non sbocci manco nel tuo privè Giornate grigie la tua indole è traditrice Ti fai le pippe come Dante su Beatrice Lo mando giù come il capo delle tue tv Coi pensieri scappo come Rino a Kathmandu Ti digerisco a malapena col Brioschi Svelando retroscena che manco tu conosci Mandalo giù, giù, giù Ingoio veleno, non più me la meno Mandalo giù, giù, giù Nello stomaco. Dopo vomito un arcobaleno Mandalo giù, giù, giù Ingoio veleno, non più me la meno Mandalo giù, giù, giù Nello stomaco. Dopo vomito un arcobaleno
Writer(s): Marco Stuta P Cellamare, Massimo Damaxx Cellamare, Pasquale Elmarsica Bruno Lyrics powered by www.musixmatch.com
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