Fallimento Critico (I Dadi)

Un lancio di dadi amministra Guarda che bella la vista da qui Metti a fuoco, non perderla, fissala! Fortuna, una zingara, agisce così Lei fa quello che vuole e non ti va proprio C'è a chi va male e coltiva l'odio Chi sbaglia il dado e tira di nuovo Chi va in gita al lago e chi si fa il mare a nuoto Ehi ehi non sai quanti 20 persi nell'abisso Quanti ne ho fatti in casa, solo e zitto Pochi davvero quando mi servivano Ho fatto il minimo, critical fail Il destino parla ed è imperativo Non fa differenze tra buono e cattivo Ma niente è deciso, è solo molto impegnativo La vita è prove continue di percezione e di arcano La direzione mi opprime Destinazione e il traguardo Non so se mi aspetta E ciò mi rattrista Lancio i miei dadi Ma non nella bisca Vita per molti una merda Per altri una merda d'artista Sono un fallimento critico Non tiro neanche il dado che è già sull'1 È da un po' che faccio solo quello che mi dicono Al destino incatenato, ho le spalle al muro Ho fatto un fallimento critico La Sfinge non risponde alle mie domande Ossessionato dal futuro, ho lo sguardo avanti Io mi credevo destinato alle cose grandi, ma quando mai Conta le volte in cui le cose sono andate tutte secondo i piani Mi diresti che si conterebbero sulle facce di un dado, probabilmente La fortuna è una zingara attraversa mondi e dimensioni A volte la trovi tra le cupe nebbie di Barovia Mentre altre tra la gioia e la follia della Selva Fatata Non puoi prevederla ma Puoi capire come affrontarla e da che prospettiva guardare Ora ricontale Dopotutto i dadi possono avere anche cento facce Sono un fallimento critico Non tiro neanche il dado che è già sull'1 È da un po' che faccio solo quello che mi dicono Al destino incatenato, ho le spalle al muro Ho fatto un fallimento critico La Sfinge non risponde alle mie domande Ossessionato dal futuro, ho lo sguardo avanti Io mi credevo destinato alle cose grandi, ma quando mai Ma quando mai Ma quando mai Ma quando mai Ma quando mai