Lyrics

Per le fulgenti cupole dorate La melodia dell'organo suonova; Lento moriva il dì sulle vetrate; Una nube d'inceso al ciel volava, E dolcemente da ogni labbro uscia: Ave Maria Nella blanda mestiza di quell'ora Tutta serenità di paradiso, Il cavaliere che sospiro ognora M'apparve, e a lungo ci guardammo in viso: Fu vana allora la preghiera mia, Ave Maria Dall'azzurro del ciel stendi la mano A me infelice dal dolore affrant Deh ch'io non pianga e non t'invochi invano, Arridi all'amor mio, vergine pia. Ave Maria
Writer(s): Paolo Tosti Lyrics powered by www.musixmatch.com
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