L'angelo

Si finge un po' distratto dietro ai suoi occhiali Nel suo percorso dritto nasconde le sue ali La voce dei meschini per lui è solo rumore A che serve essere umani se sprecano il dolore Col cielo ha fatto i conti forse troppe volte Gli ha offerto una missione tra quelle più alte Riconosce le persone e le loro pene Non stringe mai il suo pugno su quello che conviene Ricorda sempre chi era e quanto gli è costato Percorrere la strada cui era destinato Fortuna e dannazione incontrarlo adesso E chi non ha le ali non può tenergli il passo Ma allungami la mano insegnami a volare Trasmettimi il tuo spirito e tutto il tuo dolore Guardandomi da un angolo tra luci colorate Proteggimi nel tempo tra le cose perdute E adesso passeggiamo senza alcun orario Sorridi e mi convinci che niente è necessario Mi fermo e mi abbandono a questa prospettiva È un attimo soltanto e la felicità arriva Ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah Ma il sole adesso è andato e si sfila gli occhiali E Il suo sguardo attento resta senza veli Mi fissa e guarda dritto al centro del mio cuore E sente le mie tante, troppe sfumature Sugli uomini ha contato forse troppe volte Ha pagato il prezzo di tutte le sue scelte Ma non si è rassegnato e crede sempre al bene E non si fida ancora di quello che conviene Ricorda sempre chi era e tutto il tempo andato Si gode il gran valore di ciò che ha costruito Fortuna e gran fatica camminargli affianco È un angelo nascosto in un cappotto bianco Ma allungami le ali e portami a volare Condividi con me il peso di tutto il tuo dolore Ascolta la mia voce mentre canto il viaggio Proteggimi nel tempo e dammi il tuo coraggio E adesso passeggiamo senza alcun orario Sorridi e mi convinci che niente è necessario Mi fermo e mi abbandono a questa prospettiva È un attimo soltanto e la felicità arriva Ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah