Le mie dita danzano
Sui tasti di un pianoforte
Come ballerini nei teatri
Sprigionano vita
Attraverso suoni leggeri
Mi libero di te, sì, mi libero di ciò che è rimasto
Faccio un falò
Ci sono posti che mi strozzano
Mi prendono a pugni
E quella voce è un continuo colpo di pistola
In mano di sconosciuti
Mi chiuderò come una conchiglia nell'atlantico
E sarà tutt'altro che romantico
Mi libero di te, sì, mi libero di ciò che è rimasto
Faccio un falò
Sul tavolo in cucina hai lasciato un bicchiere che non userò
E stacco il tuo quadro, spezzo i tuoi fili
Me ne libererò
E come un fiore a maggio rinascerò
Cado a picco in un mare
Senza onde né corrente
Solo
Gocce
Mi lascio trascinare
Dalla calamita che c'è nel sole
Di sole
Gocce
Anneghiamo silenzi in oceani profondi
Dove bruciano i sogni
Mi libero di te, sì, mi libero di ciò che è rimasto
Faccio un falò
Sul tavolo in cucina hai lasciato un bicchiere che non userò
E stacco il tuo quadro, spezzo i tuoi fili
Me ne libererò
E come un fiore a maggio rinascerò
