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Rancore - Guerra dei Versi (Skit) (Visual Art)
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Credits

PERFORMING ARTISTS
Rancore
Rancore
Vocals
COMPOSITION & LYRICS
Tarek Iurcich
Tarek Iurcich
Songwriter
Mattia Crescini
Mattia Crescini
Composer
PRODUCTION & ENGINEERING
Meiden
Meiden
Producer

Lyrics

"Sei in pausa anche tu ragazzo?" "Mah, in teoria avrei ancora qualche minuto Sto aspettando che facciano la solita manutenzione" "Quella è la tua nave?" "Eh sì, era di mio padre fino a poco tempo fa" "Fossi in te poterei l'albero, con questi rami così lunghi Rischi che ti si ribalti in men che non si dica" "Mh, dice che devo potarlo? Non ci avevo mai pensato" "Eh, forse perché hai fatto solamente viaggi nel tempo per ora Ma vedrai, ti capiteranno anche destinazioni Che saranno oltre il concetto di tempo E credi a un vecchio che di viaggi ne ha fatti tanti, forse troppi Ti stupirai, perché esistono intemperie Che personalmente non avrei mai voluto incontrare" "Seguirò il suo consiglio, grazie" "Dove sei nato?" "In Universo" "Ah, che bello, è una dimensione meravigliosa Ci sono stato molte volte E credo neanche con la più assurda delle mie fantasie Sarei mai riuscito a concepire Quello che ho visto in quei viaggi" "Lei dov'è nato invece?" "Sono cresciuto in Xenoverso I miei genitori sono sempre stati sostenitori della Guerra dei Versi Ma io ho sempre pensato che non fosse la cosa giusta E per questo motivo sono diventato un cronosurfista" "Ah" "Creare una comunicazione tra i versi è sempre stato il mio sogno Ho sempre desiderato che il conflitto finisse" "Beh, capisco molto bene ciò che dice Ho avuto la fortuna di avere un padre Che per anni ha lottato per questa causa E dopo la sua scomparsa ho ereditato la sua nave, 507" "Ahahahahahah" "Perché sta ridendo?" "Sai, ragazzo, ora ho capito, io conoscevo tuo padre Una volta, quando non avevamo i piloti automatici Si viaggiava in due sulla stessa nave E io e lui abbiamo condiviso alcune avventure strepitose Si tratta di molti anni fa, e forse la tua nave Prende il nome proprio da una di queste avventure" "Dice davvero? Che strana coincidenza" "Ricordo che rimasi stupito una volta Perché non mi era mai capitato di avere un mittente Che provenisse da un mondo a due dimensioni" "In che senso?" "Non ho un modo migliore per spiegartelo Noi ad esempio ci muoviamo in tre dimensioni" "Mh-mh" "E ne ipotizziamo, e ne sogniamo, una quarta, una quinta, una sesta Ma c'è chi si muove in due dimensioni sognando noi" "Mh, forse la seguo" "Aspetta, guarda questa pagina È un mondo a due dimensioni, no? Credi che le parole scritte su un foglio Ad esempio non abbiano una vita, una società, dei sogni?" "Ma sta dicendo veramente?" "Certo, chiedi a qualunque scrittore del mondo Se non ha mai avuto l'impressione Che le parole si scrivessero da sole a volte Ebbene, quello è il momento in cui le parole stesse Stanno sognando di arrivare a lui" "Quindi mio padre e lei siete stati in un mondo a due dimensioni?" "Anche, ma ricordo quella volta come fosse ieri In quel mondo erano ben 507 parole A voler comunicare con il proprio scrittore" "507! Come la mia nave" "Esatto, ragazzo" "Che storia assurda, sarebbe un sogno leggere quel foglio" "Magari un giorno accadrà Per qualche motivo che noi non sappiamo Incastonato in qualche tempo ancora da scoprire"
Writer(s): Mattia Crescini Lyrics powered by www.musixmatch.com
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