Al tempo dei fuochi

E di sera a casa disteso ancora prima di morire, la sera intendo muore prima di risalire, c'erano i fuochi, erano tanti. Le labbra rosa da bambino intorno ad una sigaretta, la paura di esser visti la consumava in fretta, c'erano i fuochi, erano tanti. Al che pensai di fregarmene degli anni e delle rughe Sulle mani di mia madre e sulla fronte, non è mai stanca e non invecchia. C'erano i fuochi quando mio padre non dimenticava Le piccole cose dette a tavola la sera, ma il suo sorriso non invecchia. Vi tengo così, nella notte dei fuochi Sentendomi bene, volendomi bene, ma chiederà, molto di più e se basterà sarete forti per sempre. Vi tengo così, alla luce dei fuochi Ed il blu sulle guance dei colpi più grandi, ma pagherò molto di più e se basterà sarete forti per sempre. E di sera a casa disteso prima di dormire Dopo i fuochi sulla testa della statua del padrone, luci di festa, sulla parete Il caldo dell'estate sotto le lenzuola Stanchi delle giornate lunghe senza andare a scuola, c'erano i fuochi, erano tanti. Vi tengo così, nella notte dei fuochi Sentendomi bene, volendomi bene, ma chiederà, molto di più e se basterà sarete forti per sempre. Vi tengo così, alla luce dei fuochi Ed il blu sulle guance dei colpi più grandi, ma pagherò molto di più e se basterà sarete forti per sempre.