Poi dimentichi di stare a tavola, tu tocchi, sporchi questa tavola
Ti manca il ritmo, ti manca l'attimo
L'attimo giusto per restare zitto, il movimento per tornare dritto
Mi rubi l'aria, di questa Italia
Poi santa fanno questa stanca terra, di marescialli pronti per la guerra
Razzisti i padri, troie le madri
Poi ti guardo e mi viene l'ulcera, se bevo mi viene l'ulcera
Carico il pugno, scarico in bagno
La frustrazione di vederti al vertice, il terrore di saperti all'apice
Controllo il ritmo, respiro un attimo
Lava la faccia lavala
Dal trucco da pagliaccio lavala
Senti la fatica sentila
Delle scale e di chi
Campa da onesto campa,
Paga è onesto e paga
Campa da onesto campa,
Paga è onesto e paga
E ricordati di stare a tavola,
togli i gomiti dalla mia tavola
libera il posto, paga il tuo pasto
e scelgo io se farvi credito,
a noi la scelta di essere in debito
con vecchi luridi e figli aridi
poi vi guardo e mi viene l'ulcera,
allora bevo e mi viene l'ulcera
carico il pugno, scarico in bagno
La frustrazione di vedervi al vertice,
il terrore di sapervi all'apice,
controllo il ritmo, respiro un attimo
Lava le mani lavale
Dal fare di mani luride
Senti la fatica sentila
Delle scale e di chi
Campa da onesto campa,
Paga è onesto e paga
Campa da onesto campa,
Paga è onesto e paga
